sabato 21 settembre 2013

Famosi enfant prodige della storia: MICHAEL JACKSON

Cantautore, ballerino, coreografo, produttore discografico, attore, sceneggiatore, imprenditore statunitense nato alla fine degli anni '50.
Iniziò la sua carriera a soli cinque anni insieme ai suoi fratelli.


 
 
Il suo successo planetario lo rese una star megalomane, egocentrica, piena di fobie (come l'ossessione per i microbi) e con la volontà di ricorrere continuamente alla chirurgia estetica.
Venne inoltre accusato di pedofilia.
 

 


Famosi enfant prodige della storia: STEPHEN HAWKING

Matematico, astrofisico e cosmologo britannico noto soprattutto per i suoi studi riguardanti i buchi neri.
E' condannato all'immobilità a causa dell'atrofia muscolare progressiva. Ciò non gli ha impedito di occupare per trent'anni la cattedra di Isaac Newton all'Università di Cambridge.


 

 

Famosi enfant prodige della storia: NADIA COMANECI

Una delle più grandi atlete del 20° secolo, iniziò a praticare sport in modo costante all'età di tre anni.
Fu la prima ginnasta ad aver ottenuto il massimo punteggio alle Olimpiadi vincendo tre medaglie d'oro.
Fu l'unica atleta ad aver ricevuto per due volte l'Ordine Olimpionico e la più giovane ad essere stata insignita di questa onorificenza.


 
 

Famosi enfant prodige della storia: ROBERT JAMES FISCHER

Conosciuto come Bobby Fischer, fu uno scacchista statunitense campione del mondo alla fine degli anni '70.
La sua vita privata era caratterizzata dalla solitudine, aveva scarse abilità sociali e l'ossessione per lo studio degli scacchi.

Famosi enfant prodige della storia: KIM UNG-YONG

Bambino prodigio coreano nato nei primi anni Sessanta del Novecento.
All'età di tre anni era già in grado di leggere giapponese, coreano, tedesco e inglese.
A quattro anni risolse un'avanzata equazione differenziale stocastica e dimostrò la sua conoscenza perfetta del cinese, spagnolo, vietnamita, tedesco, inglese, giapponese e coreano.
Successivamente iniziò a scrivere poesie.
Fu uno studente di fisica alla Hanyang University dai tre fino ai sei anni.
A sette fu invitato in America dalla NASA e continuò i suoi studi universitari fino al quindicesimo anno di età.
Nonostante il suo elevato Q.I., Kim non ha mai avuto problemi di tipo relazionale durante l'infanzia.

lunedì 16 aprile 2012

Famosi enfant prodige della storia: SHIRLEY TEMPLE

Famosa enfant prodige del cinema statunitense degli anni '30, età d'oro di Hollywood.
Esordì a soli sei anni.
Ottenne numerosi contratti con diverse case cinematografiche e le sue pellicole salvarono la 20th Century Fox dalla banca rotta.

Famosi enfant prodige della storia: ENRICO FERMI

Fisico italiano nato agli inizi del '900.
All'epoca delle elementari ideò e costruì una pila, dei giocattoli e dei motorini elettrici.

Famosi enfant prodige della storia: CARL FRIEDRICH GAUSS

Matematico, astronomo e fisico tedesco nato alla fine del '700.
Contribuì fin dalla più tenera età all'evoluzione delle scienze matematiche, fisiche e naturali.
Si dice che già a tre anni avesse corretto un errore del padre nel calcolo delle sue finanze.


Firma di Gauss
Distribuzione gaussiana degli errori

Famosi enfant prodige della storia: WOLFGANG AMADEUS MOZART

Compositore e pianista austriaco nato nella seconda metà del '700.
A tre anni batteva i tasti del clavicembalo, a quattro suonava brevi pezzi, a cinque componeva.
A sei anni scrisse la sua prima sinfonia e si esibiva presso le corti di Vienna e Praga.


Mozart è annoverato tra i più grandi geni della musica, dotato di raro e precoce talento.


Famosi enfant prodige della storia: LEONARDO DA VINCI

Genio del Rinascimento in ogni campo del sapere umano: pittore, disegnatore, scultore, architetto, ingegnere, scenografo, anatomista, letterato, musicista, progettista, inventore e scienziato.


All'età di 10 anni, i disegni del piccolo Leonardo convinsero il maestro Verrocchio a prenderlo nella sua bottega.
Leonardo è tutt'oggi considerato uno dei più grandi geni dell'umanità, nonostante la sua formazione sia avvenuta in campagna, nella casa dei nonni. Un'educazione piuttosto disordinata e discontinua, senza programmazione. Il fanciullo, infatti, imparò a scrivere con la sinistra e alla rovescia, in maniera del tutto speculare alla scrittura normale.

sabato 14 aprile 2012

Miti da sfatare

Molte sono le "leggende metropolitane" riguardanti la genialità dei bambini. Conoscere la verità è il primo passo per riconoscere un talento nascosto ed accettarlo.
Ecco alcuni dei classici miti sui bambini prodigio, accompagnati dalla realtà dei fatti:
  • Gli studenti plusdotati non hanno bisogno di aiuto.
          Falso. Quando un bambino manifesta un talento, necessita di un insegnante che lo
          aiuti a svilupparlo.
  • Gli studenti plusdotati amano la scuola e ottengono ottimi voti.
          Può capitare che uno studente plusdotato si annoi a scuola e trovi le lezioni noiose e
          ripetitive
  • Gli studenti plusdotati sono bravi in qualsiasi cosa.
          Come è già stato accennato, spesso le abilità sono ristrette ad un'unica area del
          sapere e può capitare addirittura che negli altri ambiti le capacità siano sotto la norma.
  • Gli studenti plusdotati hanno difficoltà di adattamento a scuola e con gli amici.
          No. La maggior parte di loro non riscontrà queste difficoltà. E' vero però che alcuni di
          loro (circa il 25%) hanno qualche problema di tipo emotivo - relazionale.
  • Uno studente che non ottiene bei voti a scuola non è plusdotato.
         Sbagliato: è un fenomeno molto diffuso quello degli studenti che ottengono risultati
         inferiori rispetto a ciò che potrebbero ottenere.
  • Uno studente con disturbi di apprendimento o di iperattività non può essere plusdotato.
          Può accadere che uno studente sia plusdotato e al contempo dislessico, disgrafico o
          iperattivo. E' pertanto fondamentale che venga seguito da personale preparato.

Istruzioni per l'uso: come comportarsi con un bambino plusdotato?


"In Italia, sono 8 su 100 i bambini che rischiano di ritrovarsi emarginati dai coetanei o costantemente rimproverati da insegnanti e genitori perchè troppo precoci, e quindi strani, disattenti, iperattivi, polemici e perfino ansiosi. Quando questi bambini vengono classificati come iperattivi, la strada è quella delle visite psichiatriche e degli psicofarmaci"

                                                                Neuropsicologa Dott.ssa Anna Maria Roncoroni

E' quindi davvero molto importante riconoscere un talento e sapere come comportarsi con lui per non danneggiarlo. Vediamo nello specifico, in cinque punti fondamentali, quali sono gli atteggiamenti da assumere nei suoi confronti:
  1. Accettazione incondizionata: far percepire al bambino che lo si accetta per quello che è.
  2. Empatia: cercare di comprendere cosa prova e come si sente.
  3. Rinforzo positivo: evidenziare i suoi lati positivi minimizzando quelli negativi ed associando i comportamenti adeguati ad una gratificazione.
  4. Estinzione: ignorare i comportamenti negativi non reagendo alle provocazioni.
  5. Contenimento: porre dei limiti alla reazione eccessiva di fronte ad uno stimolo. Imporre al bambino di terminare il suo progetto senza disperdersi.

venerdì 13 aprile 2012

Quali fattori incidono sulla genialità di un bambino?

Tenendo sempre presente che un bambino plusdotato può avere un talento innato in un settore (ad esempio essere un eccellente pianista o un rinomato ballerino) oppure possedere un intelligenza generale, esistono alcuni fattori che possono incidere sulla sua genialità. Vediamo quali:
(Dati forniti dalle università di Londra e Albuquerque)

Teorie scientifiche

Un breve excursus tra le teorie principali:

Heller e il Modello di Monaco
  • La realizzazione del potenziale dipende dall'interazione tra talenti e moderatori esterni ed interni all'individuo.
  • Importanza dell'interazione di tutti i fattori socioculturali con l'individuo.

Wechsler e il Q.I.
  • Lo studioso americano sviluppò una scala di valutazione dell'intelligenza.
  • Il Q.I. è il rapporto tra l'età mentale e quella reale, ed è il risultato della somma di: intelligenza logica, matematica, spaziale, linguistica, memoria a breve termine e figurativa.
  • I test creati secondo questo modello, non tengono però conto di importanti capacità come quelle sociali, artistiche e creative.


Terman e la teoria Monodimensionale
  • Condusse uno studio per dimostrare che un alto Q.I. in età scolare si traduce in prestazioni elevate in età adulta.
  • La teoria si dimostrò inesatta: molti degli studenti con un alto Q.I. fallirono nella vita professionale.
  • L'intelligenza è quindi una premessa importante, ma altrettanto decisivi sono altri fattori come il sostegno di genitori e insegnanti, il contatto con altre persone intelligenti e la motivazione personale.
Le teorie multidimensionali
  • Il talento può svilupparsi solo con l'interazione efficace di fattori individuali e sociali.
U.S. Office of Education


I bambini plusdotati e di talento sono quelli identificati da persone professionalmente qualificate che, grazie al possesso di abilità molto superiori alla media, sono capaci di performance elevate. Questi bambini hanno bisogno di programmi educativi differenziati oltre a quelli normalmente già forniti dalla scuola per poter così realizzare se stessi e dare un contributo allo sviluppo sociale.
 Columbus Group
La plusdotazione è una dissincronia nello sviluppo nella quale elevate capacità cognitive ed il saper svolgere le attività con notevole intensità, si combinano per formare esperienze interiori ed una consapevolezza che sono differenti dalla norma. Questo loro essere così particolari li rende particolarmente vulnerabili e richiede l’utilizzo di uno stile parentale, di un’educazione e di un metodo d’insegnamento e di counseling particolare al fine di sviluppare appieno il loro potenziale.

Chi sono i bambini prodigio?

Non esiste un' unica definizione di plusdotazione che possa comprendere tutti gli aspetti e le componenti che fanno sì che un ragazzo o una ragazza vengano chiamati "PLUSDOTATI".

Esistono diverse teorie::
E' inoltre necessaria la componente CREATIVA, ossia la capacità di creare qualcosa di nuovo e di originale.

Alcuni studiosi hanno proposto modelli teorici riguardanti l'argomento in questione. Tra i più quotati, si ricordano: Heller e il Modello di Monaco, Wechsler e il Q.I., Terman e la teoria Monodimensionale, le teorie Multidimensionali e le importanti definizioni della U.S. Office of Education e della Columbus Group.

mercoledì 11 aprile 2012

Introduzione

Enfant prodige, bambini superdotati, di grande talento e di grande intelligenza.
Ma quando un bambino può essere definito "plusdotato"? Esistono degli studi e delle teorie riguardo a questo argomento? Perchè esistono dei bambini più dotati di altri e quali sono i fattori che incidono sulla loro genialità? Come comportarsi con un piccolo prodigio? Quali sono le verità e quali i miti da sfatare?
E infine: bambini prodigio nella storia e bambini prodigio di oggi. Storie incredibili di piccoli geni.
Seguitemi!